La Gazzetta Ufficiale n.49 del 27 febbraio 2023 ha pubblicato la legge n.14 che converte in legge il cosiddetto decreto
Milleproroghe1 che proroga il termine delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre
2024, in aperto contrasto (sottolineato anche dal Presidente della Repubblica) con una sentenza del Consiglio di Stato e con le direttive europee.
Su questa proroga è intervenuto ancora il Consiglio di Stato, esaminando il ricorso dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contro il Comune di
Manduria (TA) che aveva prorogato fino al 31 dicembre 2033 una serie di "concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative".
Il 1° marzo 2023 è stata pubblicata la sentenza n.2192, che sottolinea «in base a ormai più che pacifici e consolidati principi in materia di rapporto
tra normativa interna e normativa unionale autoesecutiva, in caso di contrasto tra le due deve darsi precedenza alla seconda, con conseguente necessità che tutte le
autorità dello stato membro, siano essi organi giurisdizionali o pubbliche amministrazioni, disapplichino la norma interna a favore di quella sovranazionale
(Corte Cost., 24/6/2010, n. 227; 15/4/2008, n. 102; 11/7/1989, n. 389; 8/6/1984, n. 170; Cons. Stato, A.P. n. 17 e 18 del 2021 citate, Sez. VI, 2/2/2001, n.
430).»
Dopo un'articolata argomentazione, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), «accoglie l'appello principale e, per l'effetto, in
riforma della gravata sentenza accoglie il ricorso di primo grado e annulla i provvedimenti con esso impugnati».
La proroga automatica delle concessioni balneari non va applicata: già con le sentenze del 2021 era stato sottolineato come "le concessioni di beni demaniali
per finalità turistico-ricreative rappresentano autorizzazioni di servizi ai sensi dell'articolo 12 della direttiva europea e come tali sottoposte all'obbligo di
gara".
Imperterrito il leghista Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, afferma: "La sentenza non ci sorprende. I giudici già nel 2021 avevano preannunciato che
qualsiasi proroga successiva alle concessioni balneari sarebbe stata considerata da loro priva di efficacia. Noi però rivendichiamo la norma introdotta con la
conversione in legge del Milleproroghe e il diritto del Parlamento a legiferare. A maggior ragione dopo questo pronunciamento, invitiamo il governo ad accelerare
sulla mappatura delle coste".
Hiroo Onoda, il leggendario "ultimo giapponese", si arrese solo nel 1974, trent'anni dopo l'arrivo sull'isola filippina di Lubang dove continuò per decenni a
combattere incurante del dettaglio che il Giappone si era arreso e la seconda guerra mondiale finita.
1 Decreto-legge n. 198 del 29 dicembre 2022 (G.U. n.303 del 29/12/22)