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La vasca di laminazione in cammino



A seguito della discussione nel Consiglio comunale del 24 luglio 2023 e la rivelazione che "Il Comune chiede la possibilità di posizionare il volume tecnico fuori terra nell'area pubblica adiacente lato Portofino dove attualmente è posizionata la pompa di sollevamento Bagni Rosa" (arch. Rosaura Sancineto, dirigente Servizio Territorio e Ambiente), riteniamo utile proporre la Relazione tecnica generale del Progetto redatto da IRETI in data 3 marzo 2021. Per ulteriori chiarimenti consigliamo la lettura dell'articolo della Gazzetta "Vasca di laminazione: di cosa parliamo?" pubblicato il 2 novembre 2017.

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PREMESSA
La relazione illustra il progetto di "Ristrutturazione delle reti fognarie del Comune di Santa Margherita Ligure", le cui criticità sono state evidenziate nello Studio di Fattibilità con modellazione matematica della rete e nel successivo Progetto Preliminare del 2015, elaborati dall'ente gestore del servizio idrico dell'ATO genovese, Ireti S.p.A..
Le principali opere in progetto sono:

  • Un manufatto di laminazione nella sezione di chiusura delle reti acque miste di Santa Margherita di volume utile pari a 800 mc. utilizzabile anche per il nuovo impianto di sollevamento, in sostituzione degli impianti esistenti denominati "Olindo" e "Bagni Rosa" da dismettere.
  • La condotta di mandata per la connessione dell'impianto di cui sopra e quindi le reti acque miste di Santa Margherita ed il depuratore di Punta Pedale.
  • Razionalizzazione dei tratti terminali della rete fognaria acque miste e rifacimento della rete acque nere della Calata al Porto.

La presente revisione progettuale rappresenta una variante alle prime emissioni del progetto (2017/2018) in particolare per quanto riguarda la posizione della vasca di laminazione, delle opere a rete ad essa connesse e dello scarico a mare di emergenza.

Si evidenzia che il progetto, in particolare per quanto riguarda le reti sul molo e lo scarico a mare, è stato modificato rispetto alla prima revisione anche a causa della violenta alluvione e mareggiata che a fine ottobre 2018 ha colpito la costa Ligure ed in particolare ha causato danni gravissimi al porto di Santa Margherita Ligure. La presente progettazione è stata interrotta a seguito dell'alluvione e ripresa in seguito per potere essere integrata ai progetti nel frattempo redatti dagli Enti competenti per la ristrutturazione del molo danneggiato.
Per comodità di lettura viene ripresentato il progetto integralmente, comprese le parti già sostanzialmente autorizzate come le reti verso punta pedale. mappa
LA RETE FOGNARIA DI SANTA MARGHERITA
La rete fognaria di Santa Margherita, con uno sviluppo totale di circa 35 km e con più di 700 camerette di ispezione, è caratterizzata nelle sezioni di monte da tratti a forte pendenza, che diventano a pendenze molto ridotta o quasi nulla in prossimità dei tratti a mare.
La rete, dimensionata per un funzionamento di raccolta delle sole acque nere (diametri condotte al 90% inferiori o uguali 200 mm), è in realtà caratterizzata da numerose commistioni tra bianche e nere e dalla presenza di acque parassite che ne determinano un funzionamento in regime sostanzialmente misto con conseguente insufficienza idraulica in alcune sezioni durante gli eventi di pioggia più gravosi.
La rete può essere suddivisa in due macro bacini di scolo afferenti a due stazioni di sollevamento che consentono il collettamento in pressione delle acque al recapito finale, il depuratore di Punta Pedale.
Il primo impianto di sollevamento, denominato "Olindo", è sito all'incrocio tra via Ruffini e la SS227 e raccoglie le acque rilanciate dai sollevamenti di monte "Giuncheto" e "Maragliano".
Il secondo impianto di sollevamento, denominato "Bagni Rosa", che raccoglie le acque in arrivo sui collettori principali di Corso Matteotti, Piazza G. Mazzini e sul terminale di via Ruffini, è sito invece sulla SS 227 circa 120 metri a valle dell'"Olindo ".
Entrambi gli impianti hanno vasche di accumulo delle acque di dimensioni limitate, che non garantiscono il funzionamento ottimale dell'impianto durante gli eventi di pioggia di breve durata e forte intensità, durante i quali si ha l'attivazione degli scarichi di emergenza a mare.

L'elaborazione dei dati raccolti, unitamente a un'analisi delle serie storiche pluviometriche riferite alla stazione di Chiavari e riportate sugli Annali Idrologici, hanno consentito la costruzione di modello di calcolo della rete implementato nel software Infoworks della società inglese Wallingford Software.
Il modello è stato calibrato sugli eventi di pioggia misurati durante la campagna di monitoraggio.
LE OPERE IN PROGETTO
Sulla base dei risultati del modello matematico nell'ambito dello Studio di Fattibilità e descritto al capitolo 2, sono state individuate le principali criticità della rete e quindi gli interventi di ristrutturazione e razionalizzazione in progetto. Ovvero:

  • sostituzione dei due sollevamenti terminali "Olindo" e "Bagni Rosa" con un unico impianto di sollevamento;
  • una vasca di capacità pari a 800 mc per la laminazione delle acque e il conseguente abbassamento della frequenza di attivazione degli scarichi di emergenza a mare, da utilizzare anche per l'alloggiamento delle apparecchiature elettromeccaniche del nuovo sollevamento;
  • ristrutturazione dei tratti terminali delle reti acque miste su via Ruffini per la connessione con la nuova vasca di laminazione/impianto di sollevamento;
  • nuova rete acque nere sulla Calata al Porto e dismissione della condotta di raccolta attuale (in fase di realizzazione, non oggetto della presente emissione progettuale);
  • nuovo scarico di emergenza a mare a servizio dell'impianto di sollevamento e della vasca in progetto;
  • condotta di mandata per il collegamento dell'impianto di sollevamento con il depuratore di Punta Pedale;
  • acquedotto duale a servizio del porto di santa Margherita con alimentazione dall'impianto di depurazione;
  • cavidotto elettrico per la connessione della rete dati e di telecontrollo dell'impianto di Punta Pedale con il nuovo impianto di sollevamento.

Gli interventi relativi alla vasca di laminazione/impianto di sollevamento ed alle reti di via Ruffini si concentrano nell'area denominata A sulla SS227 in corrispondenza dell'incrocio con via Ruffini e la Calata al Porto e nell'area del parcheggio Spertini sul retro del porto di Santa Margherita per quanto riguarda in particolare la vasca.
Gli interventi relativi alle opere a rete riguardano invece le aree B (Calata al porto, Via Ammiraglio Canevaro e tratto di mare interessato dalla condotta sottomarina per lo scarico di emergenza della vasca) e C (SS227 fino al depuratore di Punta Pedale).

OPERE A RETE IN PROGETTO
Vengono di seguito descritte sinteticamente le principali caratteristiche delle opere a rete in progetto e si rimanda agli elaborati grafici di progetto per una migliore comprensione.
RETE RACCOLTA ACQUE MISTE
I collettori terminali dell'intera rete di raccolta delle acque miste di Santa Margherita sono le due condotte che corrono parallelamente lungo via Ruffini. La prima entra nel sollevamento "Olindo" al termine della via, la seconda, che raccoglie anche un'altra rete sulla SS 227 in arrivo dall'Hotel Elena, prosegue sulla SS 227 fino al sollevamento "Bagni Rosa".
Rispetto al progetto definitivo del 2017, il collegamento con le fognature miste esistente richiede l'estensione per circa 80 metri del collettore di via Ruffini e afferente al sollevamento "Olindo" sulla SS 227.
La nuova tubazione sarà posata in parallelo al collettore esistente afferente al sollevamento "Bagni Rosa". Lo scavo sarà a sezione obbligata, con modalità come da progetto definitivo, e protetto da opere provvisionali per il sostegno degli scavi viste le profondità di posa superiori ai 150 cm.
Il collettore afferente al sollevamento "Bagni Rosa" verrà invece intercettato subito a monte della stazione omonima e deviato sul piazzale Spertini.
RETE RACCOLTA ACQUE NERE
La reti di raccolta delle acque nere lungo la Calata al Porto è in cattivo stato e non sempre separata dalla rete acque bianche.
Il progetto prevede una nuova condotta lungo il molo, con ripristino e nuova connessione di tutti gli allacci esistenti ed impatto finale sulla condotta esistente in direzione della stazione di sollevamento Maragliano. Da lì le acque nere verranno sollevate e scaricate nella nuova vasca di laminazione attraverso la rete acque miste.
Si è ritenuto opportuno mantenere la disconnessione idraulica tra la rete acque nere del molo e la vasca per diminuire il rischio di rigurgiti in occasione di livelli in vasca prossimi al massimo invaso.
La condotta è già stata autorizzata nel Marzo 2018 ed è in fase di realizzazione [alla data risulta completata]. Nella presente revisione progettuale è stato previsto l'allungamento del profilo fino al termine del molo per consentire la raccolta degli scarichi non solo civili, ma anche delle imbarcazioni.
SCARICO EMERGENZA IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO E VASCA DI LAMINAZIONE
La vasca di laminazione sarà dotata di uno sfioro che consentirà l'attivazione dello scarico di emergenza a mare per l'allontanamento dei volumi di acqua in eccesso agli 800 mc di progetto. Il tempo di ritorno considerato è di venti anni per gli eventi che determinano lo scarico.
Lo scarico sarà realizzato con una condotta di diametro esterno 630 mm con un primo tratto interrato lungo via Ammiraglio Canevaro, un tratto intermedio lungo il molo, ed un tratto terminale di 130 metri di condotta sottomarina.
In fase di progettazione esecutiva, e in collaborazione con gli Enti competenti e gestori del porto di Santa Margherita verranno definite le modalità esecutive e costruttive dell'opera in funzione dei tempi e delle interferenze con i sottoservizi e gli ormeggi delle imbarcazioni.
E' previsto anche un rilievo morfo-batimetrico di dettaglio tipo multi-beam nell'area di posa della condotta, che sarà opportuno prevedere al termine dei lavori di ricostruzione del molo.

CONDOTTA H2O DUALE
E' prevista la realizzazione di una condotta di acquedotto duale per il riutilizzo dell'acqua trattata dal depuratore di Punta Duale ed a servizio delle utenze del porto di S. Margherita.
La condotta verrà posata nella stessa trincea della condotta di mandata dell'impianto di sollevamento nel tratto lungo la SS227 e dello scarico di emergenza lungo il molo.

POSIZIONE ALTERNATIVA NEL PARCHEGGIO SPERTINI
La rete fognaria di Santa Margherita Ligure può essere suddivisa in due macro bacini di scolo, afferenti alle due stazioni di sollevamento che consentono il collettamento in pressione delle acque al recapito finale, il depuratore di Punta Pedale.
Da un punto di vista idraulico, la posizione della vasca di laminazione viene confermata come nei progetti originari sulla sezione terminale della rete, in prossimità dei sollevamenti esistenti da dismettere ma spostata nell'area del parcheggio Spertini sul retro del porto di Santa Margherita, con accesso dalla SS 227.
L'area individuata ha una estensione adeguata rispetto alle opere previste ed è ubicata in posizione intermedia tra i due sollevamenti da dismettere, e sempre in prossimità della Calata del Porto per i collegamenti con lo scarico a mare.

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