Vedi la Gazzetta:
"Politica locale: il Massimo Comun Divisore",
"Inciucio: via alle danze per la prossima amministrazione"
E' iniziato il rituale di approccio alle prossime elezioni comunali che dovrebbero aver luogo la prossima primavera.
Nel 2019 a votare furono chiamati 9.593 cittadini, ma se ne presentarono solo 5.565: l'anno prossimo gli elettori saranno meno, dato che la popolazione è in
continua diminuzione (i residenti al 1° gennaio 2019 erano circa 9.000, al 1° gennaio 2023 circa 8.500).
Nonostante questo calo demografico, le potenziali candidature si sprecano: speriamo di non raggiungere gli eccessi del 2009, quando si presentarono in sette
(Roberto De Marchi con Gente per Santa 1.907 voti, Claudio Marsano con Lista civica – Marsano 1.888, Giovanni Costa con Il Popolo della Libertà –
Lega Nord 1.556, Angelo Bottino con Lista civica – Bottino sindaco 1.020, Elisabetta Barella con Rifondazione Comunista 167, Giuseppe Torcasso con
Lista civica – Orizzonti 94 e Andrea Carannante con Partito Comunista dei Lavoratori 52), o anche le sei candidature del 2014 (Donadoni 4.053 voti,
Marsano 3.626, Pastine 2.136, Teppati C. 984, Verderame 383, Orsi 96).
Alle consultazioni del 2019 si presentarono tre liste, una delle quali composta da candidati nuovi alle vicende elettorali e nella maggior parte giovani
(Caversazio 1.136 voti), una da un "navigato" amministratore (Marsano 1.714), una dell'amministrazione uscente 2.563).
Numeri che dovrebbero convincere tutti i "papabili" a convergere su due sole liste!
Da anni alcuni sono in attesa di elezioni "di svolta", ma si continua con gli stessi problemi, le stesse polemiche, le stesse vicende, gli stessi attori. Si
continua con enunciazioni sempre più roboanti alle quali non seguono risultati soddisfacenti e sempre più di frequente si sopperisce alle carenze amministrative
con le capacità dialettiche.
E, nel frattempo, le iniziative coinvolgono una cerchia sempre più ristretta di partecipanti: spesso non quelli che hanno qualcosa da dire, ma quelli che hanno
più interessi da difendere.