Dal supplemento al settimanale Il Mare "Lo Speciale N.2" del 13 agosto 1931
Il cielo è rivestito d'un greve nuvolone il tuono ha sbigottito le più audaci persone. E' un giorno di burrasca, il mare avanza fosco la pioggerella casca la gente guarda losco. Ripara nei caffè, negli stabilimenti, parla e sorseggia il tè, variano gli argomenti. Al Caffè Italia il mondo, seduto al tavolino rettangolare o tondo chiacchiera col vicino. Il Podestà Devoto, amorista simpatico, nell'ambiente è assai noto per il suo senso pratico. Il caro amico Gino che zonza in bicicletta approva il suo destino di vivere in vedetta. Il celebre Baldini, un'audace ala ardita, è onor dei cittadini di Santa Margherita. Al dottor figlio Alberti auguro una clientela che sicuro gli accerti di allori una sequela. Il padre, il mio dottore, medico più che noto, è noto cacciatore con il carniere vuoto. Il giovane Mattassi ha fatto una comparsa ma segue, forse, i passi di una bruna riapparsa!!! La «Corona d'Italia» ha i pranzi succulenti che nessuno li eguaglia tanto sono eccellenti. Ma stanco il cielo scuote la sua cappa di piombo il tuono ripercuote in lontananza il rombo, le strade luccicanti nella chiara giornata. Accolgono i bagnanti in allegra brigata Bagni Flora. Vaccaro cerca di migliorare col prendere il denaro e tutti accontentare. Sul mare la terrazza pullula di persone che ride e si sollazza a un racconto burlone. La famiglia Giangrande campioni ben piantati (non fatemi domande) dal padre son curati. Quante belle figliuole nello stabilimento cominciar non mi duole il mio arduo cimento. Fanciulle bionde e brune, alte, tornite, snelle, non hanno che in comune del sole arsa la pelle. Silvia, Rina, Marcella, Anna, Puni, Maria, ogni madamigella ha la sua leggiadria. E giovani e carine, monelle e civettuole ridono birichine scherzando sotto il sole. Signore raggruppate con il lavoro in mano amanti dell'estate si crogiolan pian piano. Poi sotto l'ombrellone dalle tinte vivaci del giorno le opinioni iniziano mordaci. Signora Coen, la bruna, graziosa e rotondetta, la parola ha opportuna e l'aria un po' civetta. La signora Barberi della musica amante chiacchiera volentieri ma è molto interessante. E molte altre ancora che è lungo nominare ma che se andrete al Flora voi potrete osservare. Al Laurin la terrazza accoglie i suoi clienti persone d'ogni razza di sessi differenti. E sotto il cielo azzurro nella sera lunare delle foglie il sussurro sembra alitar sul mare. Nel centro è una follia. Pigiama stravaganti, una pazza anarchia di colori sgargianti. Dall'auto colorate d'ogni bizzarra tinta discendono brigate di folla variopinta. Il sole è tramontato nel verde di velluto come narcotizzato da quello che ha veduto.