Il mistero scopre uno spiraglio il 30 gennaio, quando il Comune rilascia il comunicato stampa "Al via oggi, lunedì 30 gennaio, i lavori di riqualificazione di
piazza Vittorio Veneto nella parte a monte. L'intervento rientra nella convenzione stipulata dalla proprietà dell'hotel Lido Palace con il Comune di Santa
Margherita Ligure, che prevede la realizzazione, nell'ambito dei lavori di ristrutturazione e riammodernamento della struttura alberghiera, di un'opera pubblica. Si
tratta della totale riqualificazione della piazza, che diventerà su un unico livello (oggi è divisa su due livelli); verrà rifatta l'impiantistica sottostante,
predisposta una nuova illuminazione, realizzata la videosorveglianza. L'area diventerà un'unica grande piazza con, sul lato strada, tutta una parte a siepe alberata
e con una ampia seduta. «La nuova versione della piazza diventerà un collegamento ideale tra il centro cittadino, piazza Caprera, e il fronte mare. Sarà
l'anello di congiunzione tra le due aree. Ringraziamo la proprietà dell'hotel Lido Palace per la collaborazione dimostrata» è il commento del Sindaco Paolo
Donadoni."
E' l'occasione per scoprire che la ristrutturazione/ampliamento dell'hotel Lido Palace porta come dote la "riqualificazione" di piazza Vittorio Veneto: una
dote "interessata", visto che si tratta di oneri di urbanizzazione comunque dovuti.
Si scopre anche1 che un anno fa Comune e Lido Palace Srl sottoscrivono una bozza di accordo nella quale si legge "che il progetto in
parola [di ristrutturazione del Lido] comporta deroga ai parametri urbanistico-edilizi stabiliti dalle norme di attuazione del vigente strumento urbanistico
generale" e "che l'intervento proposto sarà realizzato attraverso l'applicazione dell'art.12 della Legge regionale N.10/2012, che prevede la possibilità [non
l'obbligo] di ampliamento delle strutture turistico-ricettive all'interno del lotto di proprietà in deroga alla disciplina dei piani urbanistici.".
I lavori di piazza Vittorio Veneto saranno eseguiti dal "soggetto attuatore" (il Lido) e "dovranno venire svolti a partire dall'autunno 2022 ed essere terminati
prima dell'estate 2023."
E' previsto che "l'intervento non modifica in alcun modo le alberature presenti nel sito".
In questo anno non solo la maggioranza, ma anche la minoranza non hanno fatto alcun cenno al progetto, che ancora oggi non è reperibile: nulla su sito del Comune,
nessuna risposta dagli uffici tecnici e in particolare dal Responsabile Unico del Procedimento.
Eppure l'impatto, sia per i lavori sia per l'assetto finale, si preannuncia notevole.
Chi ne parla è solo il sindaco, che dichiara al Secolo XIX "Diventerà un collegamento ideale tra il centro cittadino, piazza Caprera, e il fronte mare" (?).
"L'area diventerà un'unica grande piazza con, sul lato strada, tutta una parte a siepe alberata e con una ampia seduta".
Dichiara poi a Telepace "Finalmente diventerà una piazza perché oggi in realtà l'area era suddivisa su due livelli, verrà uniformata e resa molto più ariosa."
(?)
I disagi [del cantiere] non dovrebbero interessare il traffico veicolare "La circolazione carrabile no, la circolazione pedonale si".
Non poteva mancare l'intervento su TGSanta, a ribadire gli stessi punti ma senza offrire nessun supporto tecnico.
Chissà perché ci viene in mente un brano della saggezza di Giulio Andreotti: "A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina".
1 Deliberazione di Giunta comunale n.101 del 29/4/2022 «SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE PER RISTRUTTURAZIONE ED AMPLIAMENTO DELLA
STRUTTURA RICETTIVA DENOMINATA "LIDO PALACE", SITA IN VIA ANDREA DORIA N. 3, IN VARIANTE A PROGETTO APPROVATO (CFR. SCIA ALTERNATIVA AL PERMESSO DI COSTRUIRE
PRESENTATA IN DATA 10/9/2019 (PROT. 32824-32825-32826 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI)»