Testata Gazzetta
    Pezzi di storia

La Fontanabuona in diretta comunicazione con Rapallo
di Giovanni Delle Piane

Il Mare – 18 gennaio 1930

Il Mare N.o 1053 del 7 Dicembre pubblicò un articolo in cui trattava del progetto della strada carrozzabile che da S. Maurizio di Monte dovrebbe prolungarsi mappa a raggiungere il Santuario di Montallegro. Ora per associazione si idee, mi viene in pensiero anche il progetto di una galleria che allacciasse Rapallo a Cicagna. I progetti non costano nulla finché non si mette mano alla loro esecuzione.
Nelle molte escursioni da me fatte sui monti che circondano Rapallo, sui monti Lasagna, Pegge, Manico del Lume m 800, ciò che più delle altre cose mi colpì e attirò la mia attenzione furono i ripidi pendii di questi monti su ambo i versanti, sia verso il piano di Rapallo, sia nella vallata del torrente Lavagna cosicché la montagna benché alta ha un diaframma di poco spessore alla sua base fra i due fondovalle.
E' naturale quindi l'idea che, per esempio, con una galleria dall'altezza di metri 100 sul livello del mare dal rivo Tonnego, sotto le cave di Tonnego (valle di S. Pietro di Novella, poi di S. Quirico) passando sotto le Case Vegge per il Monte Lasagna metri 728 e il monte Pegge metri 768 e sboccasse pure a 100 metri sul livello del mare nella valletta della Botte in prossimità del piano fondo valle del torrente Lavagna di fronte a Monleone m 85 e Cicagna m 90, si potrebbe allacciare Rapallo alla valle della Fontanabuona con un traforo lungo metri 2820.
Altrettanto può dirsi se il traforo partisse da molino Baratta a metri 100 sul mare nel rivo di Monte sotto S. Maurizio e passando sotto il valico della Crocetta riuscisse collo sbocco nel rivo Pendola di fronte a Pianezza.
La strada carrozzabile ai due imbocchi del primo progetto è in gran parte costruita; pel secondo progetto occorre una diramazione dalla carrozzabile di S. Maurizio di Monte al molino Baratta.
L'ossatura dei monti da attraversare è di calcare eocenico e scisti ardesiani, cioè roccia salda e ferma senza pericoli di franamenti.
Per detti tracciati la distanza che corre fra Rapallo centro e Cicagna sarebbe km 8,5, mentre il percorso passando da Cicagna a Chiavari, Zoagli e a Rapallo centro è di km 30,5, per cui colla galleria la distanza è abbreviata di km 22.
Attualmente per andare da Rapallo a Cicagna e in valle Fontabuona c'è una mulattiera che passa a metri 598 sul mare al passo della Crocetta.
Mi si riferisce che il progetto del traforo era già caldeggiato dall'On. Cavagnari, non ne sono quindi il primo ideatore, mi conforta di non essere solo a patrocinarlo e ritengo che non ne sarebbe difficile l'esecuzione. Quale maggior respiro avrebbe Rapallo colla comunicazione coll'entroterra!
Questione di denaro! Brutta cosa essere poveri mentre gli Americani hanno dollari e pesos! Ma degli Americani ve ne sono anche a Rapallo…


Una nota di redazione aggiunge:
Il Cav. Giovanni Delle Piane1, il padre eterno degli alpinisti liguri, com'è chiamato – autore delle celebrate guide dei nostri Appennini – interviene colla sua saggia parola a caldeggiare un progetto che, se vecchio di ideazione (come egli ricorda) pur presenta sempre il lato interessante. Tanto più che si prospetta, del tutto nuova, anche l'idea del traforo verso Foggia.
Certo che Rapallo dovrà un giorno provvedere ad aprire uno sbocco al suo entroterra. Questo d'oggi potrà ancora rimanere un progetto, ma sarà sempre un granellino di sabbia portato a destino. Ed è perciò che siamo lieti di pubblicare e ringraziare il cav. Giovanni Delle Piane pel suo particolare interessamento verso la nostra regione.


1 Giovanni Dellepiane (anche DellePiane e Delle Piane) morì ottantatreenne nel 1938: il necrologio del Club Alpino Italiano lo descrive come "una delle più caratteristiche, più note e più simpatiche figure dell'alpinismo ligure", nel 1880 uno dei fondatori della Sezione Ligure del CAI.

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