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    Pezzi di storia

Marconi, il Negus, Anita Ekberg – L'hotel in cui ha dormito la Storia
di Beba Marsano

Corriere della Sera – 6 maggio 2023

I 120 anni del Miramare di Santa Margherita: qui la prima scuola europea di sci nautico

cartoline Dall'alto. De Gasperi nel 1951 al convegno italo-francese che sancì la nascita della Comunità Europea; Laurence Olivier e Vivien Leigh nel 1949; Guglielmo Marconi riceve la delegazione giapponese nel 1933; l'arrivo dell'imperatore d'Etiopia Hailé Selassié nel 1970.

Dietro la prima curva della provinciale che, tra mare e roccia viva, serpeggia spettacolare da Santa Margherita Ligure a Portofino, giganteggia da 120 anni esatti il Miramare. Uno dei più antichi grand hotel di questa scheggia di costa cara alla Dolce vita che, proprio all'ombra del candido colosso liberty con parco tropicale, ha forgiato molti dei suoi riti. E miti.

Miramare Una veduta dell'hotel Miramare

La prima suite venne realizzata per due leggende di Hollywood, il sommo Laurence Olivier e la bizzosa Vivien Leigh; altre se ne aggiunsero, spalancate sull'incanto del Tigullio per accogliere, tra i tanti, Ranieri III di Monaco, Hussein di Giordania, il re del Burundi - «watusso che a stento passava dalle porte», per il quale fu necessario approntare un letto extra-large - e l'imperatore d'Etiopia Hailé Selassié, all'opposto così piccolo che, a scanso di imbarazzi, vennero distribuite pile di cuscini sulle poltrone a lui destinate. Approdato con un seguito di oltre 50 dignitari, il negus fu colpito da una targa. Quella a ricordo dell'impresa di Guglielmo Marconi. Che nell'agosto 1933, dalla terrazza panoramica occupata in estate dai tavoli del ristorante, trasmise per la prima volta segnali radio telegrafici e telefonici a una distanza di 150 chilometri. Evento epocale, che consegna il Miramare alle pagine di storia come farà, nel 1951, la conferenza internazionale per il pool di carbone e acciaio, prova generale della futura Comunità economica europea.

Fustinoni Andrea Fustinoni con il compagno Fabio D'Amato

Intanto l'hotel, teatro del vip watching dei paparazzi, cominciava a essere presenza fissa sulle cronache mondane. A far notizia, le curve di Anita Ekberg sulla spiaggia, le risse tra Lucia Bosè e Luis Miguel Dominguin, l'isolamento di Renato Rascel che, in tre mesi, vi compose un successo come Romantica. Poi la scuola di sci nautico, prima in Europa insieme a quella di Juan les Pins, frequentata da allieve di sangue blu quali Marina Doria e Doris Pignatelli. E il leggendario Barracuda, night club estivo che furoreggiò negli anni '50 e '60; un gioiellino di design a firma di Giorgio Host Ivessich, pupillo di Gio Ponti, con pitture di Lele Luzzati e logo di uno dei fratelli Pomodoro. Lanciò Bruno Martino, si esibivano Mina e Patty Pravo. «C'era anche un concorso di eleganza premiato con una spilla, il Barracuda d'oro; vinse per prima lady Ambrosoli, signora del miele».
Andrea Fustinoni snocciola con charme storie e aneddoti del grande albergo, acquistato dal padre Giovanni nel 1945 e ancora saldamente in mano alla famiglia: la madre («presidente a 95 anni!»), la sorella e il compagno di vita Fabio D'Amato, con il quale Andrea, raffinato collezionista, ha messo insieme la raccolta d'arte contemporanea miramArt. Pezzi di Luca Vitone, Tomás Saraceno o Adrian Paci - alcuni espressamente commissionati per il Miramare - distribuiti con discrezione nel nitore degli spazi art nouveau e delle nuove suite con pezzi storici di design.

Villa Fogazzaro Villa Fogazzaro, bene Fai adottato da Andrea Fustinoni

E' la sensibilità alla bellezza che, per il compleanno dell'hotel, ha ispirato un'originale azione di mecenatismo. L'«adozione» - in termini di restauro e conservazione - di sala da pranzo e stanza da letto di Villa Fogazzaro Roi (bene Fai) nella minuscola Oria, sulla sponda lombarda del Ceresio1. «Un omaggio alla regione d'origine della famiglia con due ambienti strettamente legati al concetto di ospitalità, cardine della nostra attività alberghiera». Intatto il fascino ottocentesco della dimora, luogo dell'anima di Antonio Fogazzaro, che vi ambientò Piccolo mondo antico e poi set del film che ne trasse Mario Soldati con protagonisti i due attori blockbuster dell'epoca, Alida Valli e Massimo Serato.


1 Lago di Lugano. Oria è una località del comune di Valsolda, in provincia di Como.

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